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Scrum
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- Scrum distribuito
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- Scrum-of-scrum
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- Scrum di Jira Confluence
- Agile e Scrum a confronto
- Guida alla raffinazione del backlog
- Confronto tra Scrum Master e project manager
Gestione dei progetti Agile
- Panoramica
- Introduzione alla gestione dei progetti
- Flusso di lavoro
- Epic, story, temi
- Epic
- Storie utente
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- Baseline di progetto
- Miglioramento continuo
- Principi Lean
- I 3 pilastri di Scrum
- Board Scrum
- Metodologia a cascata
- Velocity in Scrum
- Cos'è la Definition of Ready
- Lean e Agile a confronto
- Scrumban
- Metodologia Lean
- Backlog dello sprint
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- 4 principi Kanban
- 4 metriche Kanban
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- Esempi di diagrammi di Gantt
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- Modelli
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- Automazione del flusso di lavoro
- Report sullo stato
- Grafico del flusso di lavoro
- Roadmap di progetto
- Programmazione di progetto
- Software di tracciamento
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- Roadmap tecnologica
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- Esempi di flussi di lavoro
- Crea una roadmap del progetto
- Strumenti di Pianificazione sprint
- Demo dello sprint
- Software per la creazione di timeline dei progetti
- I migliori strumenti di gestione dei task
- Backlog di prodotto e backlog dello sprint a confronto
- I migliori strumenti di gestione dei flussi di lavoro
- Dipendenze del progetto
- Guida alla dashboard dei task
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- Fast tracking
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- Product vs. Project Management
- Deadline management
- 10 must-have skills
Gestione del prodotto
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- Analisi del prodotto
- Sviluppo del prodotto
- Gestione remota dei prodotti
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- Specifiche di prodotto
- Strategia di sviluppo del prodotto
- Software per lo sviluppo del prodotto
- Processo di sviluppo di nuovi prodotti
- KPI di gestione prodotti
- Net Promoter Score (NPS)
- Critica del prodotto
- Framework di definizione delle priorità
- Caratteristiche del prodotto
- Strumenti di gestione dei prodotti
- Gestione del ciclo di vita del prodotto
- I 9 migliori software per roadmap per i team
- Checklist per un lancio di prodotto
- Strategia di prodotto
- Ingegneria di prodotto
- Product Operations
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- Intelligenza artificiale e gestione dei prodotti
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Agilità su larga scala
- Panoramica
- Gestione di un portfolio Agile
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- Pianificazione Agile a lungo termine
- Che cos'è SAFe?
- Modello Spotify
- Introdurre l'approccio Agile nell'organizzazione con Scrum@Scale
- Triangolo di ferro Agile
- Il framework Large-Scale Scrum (LeSS)
- Utilizzo della metodologia Kata del miglioramento a sostegno dell'approccio Lean
- Whitepaper Beyond the basics (Oltre le basi)
Sviluppo software
- Panoramica
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- Development manager e Scrum Master a confronto
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- Creazione di branch
- Video sulla creazione di branch Git
- Revisioni del codice
- di Git
- Debito tecnico
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- Valutazione dei bug: definizione, esempi e best practice
- Distribuzione del software
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Tutorial su Agile
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- Come utilizzare Scrum con Jira
- Scopri come utilizzare Kanban con Jira
- Scopri come utilizzare gli epic in Jira
- Scopri come creare una board Agile in Jira
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- Come assegnare automaticamente i ticket con Jira Automation
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Informazioni su Agile Coach
- Tutti gli articoli
Introdurre l'approccio Agile nell'organizzazione con Scrum@Scale
In che modo Scrum@Scale assicura la scalabilità di Scrum nell'organizzazione

di Chris Spanner
di Chris Spanner
Chris è un orgoglioso sostenitore di Atlassian e incoraggia la ricerca di nuovi modi di lavorare per liberare il potenziale di ogni team nella tua organizzazione. Insieme al suo team, aiuta i clienti a raggiungere risultati migliori attraverso la trasformazione di persone, pratiche e prodotti. Stimola il coinvolgimento attraverso un approccio incentrato sul risultato e con scadenza precisa per massimizzare il valore per il cliente in ogni fase. Chris si occupa principalmente di introdurre un approccio Agile su larga scala nelle grandi imprese che operano in settori come la tecnologia, i servizi finanziari, la sanità e la vendita al dettaglio.
Inizia con il modello di roadmap Agile gratuito
Semplifica il progetto, oltre a pianificare, monitorare e gestire facilmente il lavoro tra uno sprint e l'altro.
La metodologia Scrum promuove una collaborazione più efficace tra i team per il raggiungimento di un obiettivo comune, proprio come una squadra di calcio che si allena per una partita importante. Ma cosa succede quando un'organizzazione intende ampliare Scrum?
Mentre Scrum fornisce un framework per lo sviluppo, il rilascio e il supporto di prodotti complessi da parte di un solo team, Scrum@Scale (S@S) si concentra sull'intero ecosistema dei team per trasformare la cultura globale dell'organizzazione.
Che cos'è Scrum@Scale?
Scrum@Scale è stato sviluppato da una joint-venture tra Scrum Inc. e la Scrum Alliance guidata dal Dott. Jeff Sutherland, uno dei co-creatori di Scrum e co-autore del Manifesto Agile.
Scrum@Scale è un modo per assicurare la scalabilità di Scrum basato sui principi fondamentali di Scrum e sulla complessa teoria dei sistemi adattivi. In Scrum@Scale, ognuno fa parte di un team Scrum interscambiabile e, a seconda degli obiettivi, più reti di team Scrum possono unirsi per formare un ecosistema. Scrum@Scale è progettato per assicurare la scalabilità in aziende di grandi dimensioni e prevede inoltre attività di formazione e certificazione.
Scrum@Scale si basa sulla stessa cultura orientata al valore di Scrum:
Apertura, coraggio, focus, rispetto e impegno.
Sutherland crea Scrum@Scale con l'obiettivo di raggiungere scalabilità lineare tramite un'architettura a invarianza di scala, il tutto unito al livello minimo di burocrazia (Minimum Viable Bureaucracy, MVB), un approccio Agile diffuso da Mozilla e Spotify in cui processi minimi aiutano a mantenere l'efficienza e la coerenza su larga scala, senza intralciare la creatività.
In questo modo, con Scrum@Scale non si introduce ulteriore complessità quando vengono creati team aggiuntivi, dal momento che viene evitato il tipico raggruppamento gerarchico di persone e viene utilizzato il concetto di ampliamento da un team a un team di team, a una rete di team e così via.
Di conseguenza, la priorità principale di Scrum@Scale è quella di agevolare la risoluzione delle sfide chiave affrontate da molte organizzazioni:
Assegnazione efficace delle priorità con risorse limitate
Rilascio di software funzionante e di alta qualità entro timebox specifiche
Refactoring delle possibilità del software
Adattamento al cambiamento dal punto di vista dell'organizzazione o del prodotto
Che cosa include Scrum@Scale?
Quali sono i concetti principali di Scrum@Scale?
Scrum@Scale si basa su tre concetti fondamentali:
Piccoli team
Scalabilità nell'intera organizzazione
Applicazione del livello minimo di burocrazia
I team di piccole dimensioni rappresentano un concetto chiave di Scrum e rivestono un'importanza critica nel caso dell'ampliamento a un team di team. In genere, i team devono essere composti dalle tre alle nove persone oppure seguire la "regola delle due pizze" (basata sul numero di persone per cui sono sufficienti due pizze).
I team Scrum funzionali rappresentano le fondamenta di Scrum@Scale durante il percorso di adozione delle pratiche Agile nell'intera organizzazione.
Il livello minimo di burocrazia, in questo contesto, è definito dal tempo impiegato per prendere le decisioni ed eseguirle. Questo approccio aiuta i team più piccoli a superare gli ostacoli tipici di un'organizzazione.
Componenti di Scrum@Scale
Grazie ai componenti di Scrum@Scale, le organizzazioni possono guidare e personalizzare i propri backlog e approcci al cambiamento.
Il framework è illustrato in due cicli: il ciclo dello Scrum Master e il ciclo dell'owner di prodotto. Tali cicli distinguono in modo chiaro rispettivamente il "come" e il "cosa" evidenziando i punti in comune.

Si arriva a una struttura di ampliamento tramite l'applicazione del concetto dello scrum-of-scrum in cui più team rilasciano un insieme completamente integrato di incrementi di prodotti potenzialmente pronti al rilascio alla fine di ogni sprint.
I limiti di timeboxing e sprint non sono ridotti su larga scala. Sono invece fondamentali per l'adozione dell'approccio Agile nell'organizzazione. Se i tuoi team hanno già difficoltà a raggiungere gli obiettivi dello sprint in corso, risolvi innanzitutto questi problemi prima di tentare l'ampliamento. Se occorre verificare le prestazioni dei team, il Report sugli sprint di Jira può aiutarti a individuare l'origine del problema.
Ruoli di Scrum@Scale
Dal momento che Scrum@Scale si basa su Scrum, vengono utilizzati i ruoli Scrum dell'owner di prodotto e dello Scrum Master con le stesse competenze definite nella Guida di Scrum. Insieme al concetto del team di team, vengono introdotti nuovi ruoli:
Il Chief Product Owner (CPO) lavora con i singoli team e con gli owner di prodotto per allineare le priorità del backlog con quelle degli stakeholder coinvolti e per impostare una visione strategica dello scrum-of-scrum. Il CPO è responsabile della creazione di un singolo backlog generale all'interno dello scrum-of-scrum.
Lo Scrum-of-Scrum Master (SoSM) è responsabile delle attività svolte in collaborazione per il rilascio e ha altre responsabilità simili a quelle dello Scrum Master, ma su più larga scala.
Eventi di Scrum@Scale
Un fattore fondamentale per il successo di Scrum sono questi semplici ma potenti eventi Scrum:
Sprint
Pianificazione dello sprint
Revisione dello sprint
Retrospettiva
Durante l'ampliamento di Scrum, i team continuano a utilizzare il framework come di consueto, ma solo con un evento in più: lo Scrum giornaliero su larga scala, a cui deve partecipare un rappresentante di ogni team.
Il contenuto è molto simile allo Scrum giornaliero, in cui vengono dedicati 15 minuti per parlare degli ostacoli incontrati dal team verso il raggiungimento dell'obiettivo dello sprint, dei rischi per gli altri team, delle dipendenze tra i team, dei metodi per il miglioramento e delle conoscenze che possono essere condivise dagli altri team.
Scrum Master dell'organizzazione Agile – Executive Action Team (EAT)
Durante l'ampliamento di Scrum, i problemi dell'organizzazione si moltiplicheranno e Scrum@Scale necessiterà di un Executive Action Team (EAT), responsabile della strategia di trasformazione e dell'implementazione dei valori e dei ruoli di Scrum, nonché del supporto del processo decisionale e della rimozione degli ostacoli. Un prerequisito chiave dell'EAT è l'autorità sulle esecuzioni senior per la ristrutturazione dell'organizzazione.
Di seguito sono elencate le aree su cui si concentra in genere il lavoro dell'EAT:
Assicurare una corretta assegnazione delle priorità, per evitare che tutto venga contrassegnato come importante
Assicurarsi che i team siano messi nelle condizioni di completare tutti gli sprint
Assicurarsi del continuo miglioramento dell'organizzazione e della rimozione dei reparti organizzativi
Owner di prodotto dell'organizzazione Agile – Executive MetaScrum Team (EMT)
L'Executive MetaScrum Team (EMT) si occupa della vision dell'organizzazione e di impostare le priorità strategiche per quest'ultima. Questo team è responsabile del cambiamento di rotta dell'organizzazione o dell'individuazione dei prodotti o servizi da riorganizzare o ritirare. Allinea ulteriormente l'azienda rispetto a una roadmap e può essere interpellato a cadenza regolare o in base alle necessità.
Questo team è formato dal CPO e dal proprietario dell'azienda e svolge attività che riguardano i finanziamenti, il personale e i clienti. L'EMT e il CPO collaborano da vicino per affrontare i cambiamenti che è necessario apportare a strategia, finanziamenti o allocazione delle risorse.
Se la struttura del team di team non è più adatta alle esigenze della tua organizzazione, Scrum@Scale è la fase successiva del percorso di ampliamento. Seguendo lo stesso approccio utilizzato per l'ampliamento di Scrum tramite Scrum-of-Scrum, è possibile ampliare Scrum-of-Scrum a Scrum-of-Scrum-of-Scrum (SoSoS).
Conclusione
Scrum@Scale consente alle organizzazioni di crescere in modo organico e secondo il proprio ritmo, nonché di coordinare in modo efficiente un numero illimitato di team Scrum grazie all'implementazione dell'architettura a invarianza di scala. I concetti alla base del framework sono ben documentati e anche meno prescrittivi rispetto a quelli degli altri framework. Questi aspetti rendono Scrum@Scale applicabile nell'intera organizzazione se Scrum è utilizzato con competenza a livello di team.
Durante l'implementazione di Scrum@Scale, è fondamentale focalizzarsi sulle corrette pratiche Scrum prima di avviare l'ampliamento e creare un team EAT con l'autorità di apportare modifiche e rimuovere gli ostacoli. Online sono disponibili diverse valutazioni per verificare le prestazioni del team Scrum. Consigliamo di iniziare con i suggerimenti di Jeff Sutherland sulla velocity e la soddisfazione del team, nonché i punti di ricavo.
Passo successivo
I framework come Scrum@Scale rappresentano un'opzione attuabile per supportare le aziende in un processo di ampliamento Agile efficace e nel raggiungimento dei risultati aziendali desiderati. Tuttavia, ugualmente importanti sono gli strumenti scelti per agevolare l'ampliamento delle pratiche esistenti e per realizzare appieno i vantaggi offerti da queste ultime. Con Jira Align, la piattaforma di pianificazione aziendale Agile di Atlassian, puoi migliorare la visibilità, l'allineamento strategico e la flessibilità aziendale per accelerare la trasformazione digitale.
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Scrum
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Gestione dei progetti Agile
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- Principi Lean
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- Strumenti
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- Modelli
- Tracker dei task
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- Report sullo stato
- Grafico del flusso di lavoro
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- Programmazione di progetto
- Software di tracciamento
- Strumenti per la roadmap
- Roadmap tecnologica
- Software per la programmazione dei progetti
- Strumenti di gestione del backlog
- Comprendere le strategie di gestione del flusso di lavoro
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- Demo dello sprint
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- Deadline management
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Gestione del prodotto
- Panoramica
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- Roadmap
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- Prodotto minimo funzionante
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- Specifiche di prodotto
- Strategia di sviluppo del prodotto
- Software per lo sviluppo del prodotto
- Processo di sviluppo di nuovi prodotti
- KPI di gestione prodotti
- Net Promoter Score (NPS)
- Critica del prodotto
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- Gestione del ciclo di vita del prodotto
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- Strategia di prodotto
- Ingegneria di prodotto
- Product Operations
- Gestione del portfolio
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Agilità su larga scala
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Chris è un orgoglioso sostenitore di Atlassian e incoraggia la ricerca di nuovi modi di lavorare per liberare il potenziale di ogni team nella tua organizzazione. Insieme al suo team, aiuta i clienti a raggiungere risultati migliori attraverso la trasformazione di persone, pratiche e prodotti. Stimola il coinvolgimento attraverso un approccio incentrato sul risultato e con scadenza precisa per massimizzare il valore per il cliente in ogni fase. Chris si occupa principalmente di introdurre un approccio Agile su larga scala nelle grandi imprese che operano in settori come la tecnologia, i servizi finanziari, la sanità e la vendita al dettaglio.
Inizia con il modello di roadmap Agile gratuito
Semplifica il progetto, oltre a pianificare, monitorare e gestire facilmente il lavoro tra uno sprint e l'altro.
La metodologia Scrum promuove una collaborazione più efficace tra i team per il raggiungimento di un obiettivo comune, proprio come una squadra di calcio che si allena per una partita importante. Ma cosa succede quando un'organizzazione intende ampliare Scrum?
Mentre Scrum fornisce un framework per lo sviluppo, il rilascio e il supporto di prodotti complessi da parte di un solo team, Scrum@Scale (S@S) si concentra sull'intero ecosistema dei team per trasformare la cultura globale dell'organizzazione.
Che cos'è Scrum@Scale?
Scrum@Scale è stato sviluppato da una joint-venture tra Scrum Inc. e la Scrum Alliance guidata dal Dott. Jeff Sutherland, uno dei co-creatori di Scrum e co-autore del Manifesto Agile.
Scrum@Scale è un modo per assicurare la scalabilità di Scrum basato sui principi fondamentali di Scrum e sulla complessa teoria dei sistemi adattivi. In Scrum@Scale, ognuno fa parte di un team Scrum interscambiabile e, a seconda degli obiettivi, più reti di team Scrum possono unirsi per formare un ecosistema. Scrum@Scale è progettato per assicurare la scalabilità in aziende di grandi dimensioni e prevede inoltre attività di formazione e certificazione.
Scrum@Scale si basa sulla stessa cultura orientata al valore di Scrum:
Apertura, coraggio, focus, rispetto e impegno.
Sutherland crea Scrum@Scale con l'obiettivo di raggiungere scalabilità lineare tramite un'architettura a invarianza di scala, il tutto unito al livello minimo di burocrazia (Minimum Viable Bureaucracy, MVB), un approccio Agile diffuso da Mozilla e Spotify in cui processi minimi aiutano a mantenere l'efficienza e la coerenza su larga scala, senza intralciare la creatività.
In questo modo, con Scrum@Scale non si introduce ulteriore complessità quando vengono creati team aggiuntivi, dal momento che viene evitato il tipico raggruppamento gerarchico di persone e viene utilizzato il concetto di ampliamento da un team a un team di team, a una rete di team e così via.
Di conseguenza, la priorità principale di Scrum@Scale è quella di agevolare la risoluzione delle sfide chiave affrontate da molte organizzazioni:
Assegnazione efficace delle priorità con risorse limitate
Rilascio di software funzionante e di alta qualità entro timebox specifiche
Refactoring delle possibilità del software
Adattamento al cambiamento dal punto di vista dell'organizzazione o del prodotto
Che cosa include Scrum@Scale?
Quali sono i concetti principali di Scrum@Scale?
Scrum@Scale si basa su tre concetti fondamentali:
Piccoli team
Scalabilità nell'intera organizzazione
Applicazione del livello minimo di burocrazia
I team di piccole dimensioni rappresentano un concetto chiave di Scrum e rivestono un'importanza critica nel caso dell'ampliamento a un team di team. In genere, i team devono essere composti dalle tre alle nove persone oppure seguire la "regola delle due pizze" (basata sul numero di persone per cui sono sufficienti due pizze).
I team Scrum funzionali rappresentano le fondamenta di Scrum@Scale durante il percorso di adozione delle pratiche Agile nell'intera organizzazione.
Il livello minimo di burocrazia, in questo contesto, è definito dal tempo impiegato per prendere le decisioni ed eseguirle. Questo approccio aiuta i team più piccoli a superare gli ostacoli tipici di un'organizzazione.
Componenti di Scrum@Scale
Grazie ai componenti di Scrum@Scale, le organizzazioni possono guidare e personalizzare i propri backlog e approcci al cambiamento.
Il framework è illustrato in due cicli: il ciclo dello Scrum Master e il ciclo dell'owner di prodotto. Tali cicli distinguono in modo chiaro rispettivamente il "come" e il "cosa" evidenziando i punti in comune.

Si arriva a una struttura di ampliamento tramite l'applicazione del concetto dello scrum-of-scrum in cui più team rilasciano un insieme completamente integrato di incrementi di prodotti potenzialmente pronti al rilascio alla fine di ogni sprint.
I limiti di timeboxing e sprint non sono ridotti su larga scala. Sono invece fondamentali per l'adozione dell'approccio Agile nell'organizzazione. Se i tuoi team hanno già difficoltà a raggiungere gli obiettivi dello sprint in corso, risolvi innanzitutto questi problemi prima di tentare l'ampliamento. Se occorre verificare le prestazioni dei team, il Report sugli sprint di Jira può aiutarti a individuare l'origine del problema.
Ruoli di Scrum@Scale
Dal momento che Scrum@Scale si basa su Scrum, vengono utilizzati i ruoli Scrum dell'owner di prodotto e dello Scrum Master con le stesse competenze definite nella Guida di Scrum. Insieme al concetto del team di team, vengono introdotti nuovi ruoli:
Il Chief Product Owner (CPO) lavora con i singoli team e con gli owner di prodotto per allineare le priorità del backlog con quelle degli stakeholder coinvolti e per impostare una visione strategica dello scrum-of-scrum. Il CPO è responsabile della creazione di un singolo backlog generale all'interno dello scrum-of-scrum.
Lo Scrum-of-Scrum Master (SoSM) è responsabile delle attività svolte in collaborazione per il rilascio e ha altre responsabilità simili a quelle dello Scrum Master, ma su più larga scala.
Eventi di Scrum@Scale
Un fattore fondamentale per il successo di Scrum sono questi semplici ma potenti eventi Scrum:
Sprint
Pianificazione dello sprint
Revisione dello sprint
Retrospettiva
Durante l'ampliamento di Scrum, i team continuano a utilizzare il framework come di consueto, ma solo con un evento in più: lo Scrum giornaliero su larga scala, a cui deve partecipare un rappresentante di ogni team.
Il contenuto è molto simile allo Scrum giornaliero, in cui vengono dedicati 15 minuti per parlare degli ostacoli incontrati dal team verso il raggiungimento dell'obiettivo dello sprint, dei rischi per gli altri team, delle dipendenze tra i team, dei metodi per il miglioramento e delle conoscenze che possono essere condivise dagli altri team.
Scrum Master dell'organizzazione Agile – Executive Action Team (EAT)
Durante l'ampliamento di Scrum, i problemi dell'organizzazione si moltiplicheranno e Scrum@Scale necessiterà di un Executive Action Team (EAT), responsabile della strategia di trasformazione e dell'implementazione dei valori e dei ruoli di Scrum, nonché del supporto del processo decisionale e della rimozione degli ostacoli. Un prerequisito chiave dell'EAT è l'autorità sulle esecuzioni senior per la ristrutturazione dell'organizzazione.
Di seguito sono elencate le aree su cui si concentra in genere il lavoro dell'EAT:
Assicurare una corretta assegnazione delle priorità, per evitare che tutto venga contrassegnato come importante
Assicurarsi che i team siano messi nelle condizioni di completare tutti gli sprint
Assicurarsi del continuo miglioramento dell'organizzazione e della rimozione dei reparti organizzativi
Owner di prodotto dell'organizzazione Agile – Executive MetaScrum Team (EMT)
L'Executive MetaScrum Team (EMT) si occupa della vision dell'organizzazione e di impostare le priorità strategiche per quest'ultima. Questo team è responsabile del cambiamento di rotta dell'organizzazione o dell'individuazione dei prodotti o servizi da riorganizzare o ritirare. Allinea ulteriormente l'azienda rispetto a una roadmap e può essere interpellato a cadenza regolare o in base alle necessità.
Questo team è formato dal CPO e dal proprietario dell'azienda e svolge attività che riguardano i finanziamenti, il personale e i clienti. L'EMT e il CPO collaborano da vicino per affrontare i cambiamenti che è necessario apportare a strategia, finanziamenti o allocazione delle risorse.
Se la struttura del team di team non è più adatta alle esigenze della tua organizzazione, Scrum@Scale è la fase successiva del percorso di ampliamento. Seguendo lo stesso approccio utilizzato per l'ampliamento di Scrum tramite Scrum-of-Scrum, è possibile ampliare Scrum-of-Scrum a Scrum-of-Scrum-of-Scrum (SoSoS).
Conclusione
Scrum@Scale consente alle organizzazioni di crescere in modo organico e secondo il proprio ritmo, nonché di coordinare in modo efficiente un numero illimitato di team Scrum grazie all'implementazione dell'architettura a invarianza di scala. I concetti alla base del framework sono ben documentati e anche meno prescrittivi rispetto a quelli degli altri framework. Questi aspetti rendono Scrum@Scale applicabile nell'intera organizzazione se Scrum è utilizzato con competenza a livello di team.
Durante l'implementazione di Scrum@Scale, è fondamentale focalizzarsi sulle corrette pratiche Scrum prima di avviare l'ampliamento e creare un team EAT con l'autorità di apportare modifiche e rimuovere gli ostacoli. Online sono disponibili diverse valutazioni per verificare le prestazioni del team Scrum. Consigliamo di iniziare con i suggerimenti di Jeff Sutherland sulla velocity e la soddisfazione del team, nonché i punti di ricavo.
Passo successivo
I framework come Scrum@Scale rappresentano un'opzione attuabile per supportare le aziende in un processo di ampliamento Agile efficace e nel raggiungimento dei risultati aziendali desiderati. Tuttavia, ugualmente importanti sono gli strumenti scelti per agevolare l'ampliamento delle pratiche esistenti e per realizzare appieno i vantaggi offerti da queste ultime. Con Jira Align, la piattaforma di pianificazione aziendale Agile di Atlassian, puoi migliorare la visibilità, l'allineamento strategico e la flessibilità aziendale per accelerare la trasformazione digitale.
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